Fuochi fatui

Autunno. La Natura intorno muta, gli alberi si spogliano delle foglie che arricchiscono il sottobosco di infiniti marroni.
Ma l'autunno è anche il periodo dell'anno più "magico"...
La nebbia avvolgerà la città e la campagna sarà il ritrovo dei fuochi fatui.
E' proprio l'aria frizzantina di queste serate che richiama queste piccole ed innocue entità...
Secondo voi si tratta della semplice combustione del metano e della fosfina? Sarà una pura chemiluminescenza? Il metano impregna e satura le bare sottoterra, poi sale formando una colonnina galleggiante in aria; arriva poi la fosfina che si autoincendia e appare, infine, la fiamma blu. Ma allora se si tratta di una combustione perchè nessuno riesce a riprodurla in laboratorio? Sono in molti ad affermare che la loro temperatura è molto bassa: sono freddi al tatto! E com'è possibile? Saranno invece anime?
Quante leggende ruotano intorno ai fuochi fatui!
Avete mai sentito parlare del Pozzo di Castellana? Pare che lì venissero gettati i corpi senza vita di presunte "streghe" e di altre anime innocenti e che ancora oggi, in questo periodo dell'anno, si scorgano fiammelle blu fluttuanti nella nebbia che lo avvolge.
2 Comments:
At sabato, 06 ottobre, 2007,
CARMELO said…
molto interessanti queste storie e queste leggende popolari fanno venire delle strane sensazioni
At venerdì, 22 febbraio, 2008,
Arianna said…
Dalle mie parti scorrono a fiumi leggende come queste...ho intenzione di riportarne qualcuna davvero particolare...speriamo di trovare il tempo: ultimamente non respiro più!
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